FRANCESCA // The Portugal's Diary // A Magic Weekend in Lisbon
Monday, December 09, 2013
The Portugal's Diary
A weekend in Lisbon
Lisbon is so lovely messy and so delightfully gothic.
A weekend in Lisbon
Lisbon is so lovely messy and so delightfully gothic.
If you want to fully enjoy your stay there, you have to embrace the local easygoing attitude, take your time and forgot the perfection. Everything here is truly pop(ular), don't be afraid to get lost through the thousands of thousands of narrow alleys. Glance up, enjoy the natural color combination of the washings hanged out the windows, and breathe.
If you are a gothic queen as I am, you can't skip the Convento do Carmo, an opencast gothic treasure in the middle of the city and just hidden behind a door.
Feel brave and take the famous tram 28, it guides you through all the city's most iconic places. As the Se cathedral.
If you have walked all day long, so stop at one of the miradouro, viewpoints usually located at the highest points of each hill. All the miradouro have spaces to sit and rest, some even have cafes so don't forget to eat a Pasteis de Nata, a cream sweet that can shortly became an addiction. But please, before sit down and relax, enjoy the sunset ove the ocean. It's the Atlantic, baby!
I Diari del Portogallo
Fuga di un weekend a Lisbona
Miliardi di ripide stradine che s'intrecciano tra di loro.
Capolavori gotici a cielo aperto.
L'allure da paesino anni cinquanta dove i panni si stendono fuori dalla finestra, direttamente sulla strada. Palazzi con facciate decorati da piastrelle.
Tram che, impavidi, salgono e scendono i colli.
Una lingua strana, in cui le parole si arrotolano l'una con l'altra e che all'orecchio di un italiano assomigliano a un mix tra rumeno e napoletano.
Insomma Lisbona è così, meravigliosamente disordinata e gotica, easygoing e un po' hippie.
A Lisbona ci si sveglia tardi, il caffè costa ancora 0,70€ e tutto è senza fretta.
La precisione non è il punto di forza di questa città ma il suo modo rilassato ti avvolge completamente e ti fa perdere il conto dei minuti che passano.
Il centro non è grande, lo si gira tranquillamente a piedi e senza tacchi, facendo su e giù per ripidissime stradine. Nonostante questo, la visita della città va studiata bene, soprattutto se il tempo è poco.
Se volete vedere La torre di Belem vi consiglio di dedicare almeno un pomeriggio a quell'area che d'interessante ha molto, come il museo d'arte contemporaneo di Berardo. Anche il Castello do Sao Jorge richiede il suo tempo e La Sintra è addirittura fuori Lisbona.
Insomma sembra proprio che un weekend non basti per visitare questo splendore di città, soprattutto se si vuole vivere secondo lo spirito locale. Tipo prendere un caffè al famoso A Brasileira, senza dimenticare di mangiare una tartellette alla crema che in lingua locale si chiama Pasteis de Nata. E che è ancora più buona con un pizzico di cannella. Può letteralmente creare dipendenza.
Non potrete non bere un bicchierino di ginjinha, un liquore locale alla ciliegia che se proprio la volete fare sporca, può essere bevuto dentro un bicchierino di cioccolato (si, sono italiana per cui questa stuccosa squisitezza mi ricorda il mon chérie della Ferrero).
La sera inizia tardi a Lisbona, dopo aver cenato in un posticino lungo le scalette, con un sottofondo di fado che proviene dal locale vicino. Lisbona non è cara per cui mangerete bene, berrete abbondantemente e vi emozionerete, tutto spendendo meno di quello che v'immaginavate. Lisbona è anche hippie, per cui aspettatevi ragazzi lungo le strade e chiacchiere con degli sconosciuti.
A Lisbona convivono (in un modo inspiegabile per chiunque non sia portoghese) bellezze gotiche e case mezze abbandonate. Il tutto in modo molto organico. La maggior parte dei palazzi nelle zone centrali non sono nuovi ma sono colorati, i panni stesi donano quel fascino familiare che solo i ricordi hanno. Poi, tra una salita e l'altra, tra due case e un baretto, trovi il Convento do Carmo, una meravigliosa basilica gotica, che ti porta dritto dentro un altro mondo. Pagato il biglietto e aperto il portone, ti ritrovi dritto dentro un romanzo fantasy. Questa basilica è lettralmente un paradiso gotico a cielo aperto, perché manca il tetto. Da lasciare senza fiato.
E se vedere le chiese vi piace, fate un giro sul famosissimo tram 28 e fermatevi ad ammirare la Se, la cattedrale di Lisbona. Entrare, ammirate le meravigliose vetrate e accendete un cero, che serve sempre.
Siate certi di non perdervi il tramonto, la città ha tanti miradouro, terrazze sulla città da cui potete godere una vista meravigliosa. Guardate l'Atlantico, siete ai confini dell'Europa!



















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